Classi di documento
Questa lezione spiega che cos’è una classe di documento e in che modo può influire sull’aspetto generale di un documento. Inoltre, elenca le principali classi disponibili in una distribuzione di TeX.
Forse hai già notato che tutti i documenti LaTeX creati fino a qui incominciano con la riga \documentclass
, e che \documentclass{article}
è stata di gran lunga la scelta prevalente. (Nella lezione precente, tuttavia, abbiamo avuto bisogno di nominare \documentclass{report}
per introdurre il comando \chapter
.) Questa riga, chiamata in gergo dichiarazione di classe, è richiesta in tutti i documenti LaTeX, ed è (quasi) sempre il primo comando che si dovrebbe dare nel preambolo.
Che cosa ‘fa’ una classe di documento
La classe di documento imposta la presentazione generale del documento. Per esempio, si occupa di quanto segue:
- dell’aspetto: margini, font, spaziature, eccetera
- di determinare se ci possono essere i capitoli oppure no
- di determinare se il titolo deve stare in una pagina a sé oppure no
Più in generale, le classi di documento possono definire nuovi comandi rispetto a quelli previsti da LaTeX standard: la cosa è particolarmente vera per le classi molto specialistiche, come quelle destinate alla creazione di videopresentazioni o lettere.
Nella riga della dichiarazione di classe puoi impostare anche le opzioni globali, cioè parametri che si applicano all’intero documento e si scrivono tra parentesi quadre: \documentclass[<opzioni>]{<classe>}
. Questa sintassi, con le informazioni facoltative tra parentesi quadre, è comune a numerosi comandi di LaTeX.
Le classi standard
LaTeX è corredato di una serie di classi standard, il cui aspetto, abbastanza simile nel complesso, si differenzia per gli elementi seguenti:
article
per brevi documenti senza capitolireport
per documenti più lunghi con capitoli, pensati per la stampa su un solo lato del fogliobook
per documenti più lunghi con capitoli, pensati per la stampa in fronte e retro, con materiale iniziale e finale (come una prefazione e un indice, per esempio)letter
per la corrispondenza, senza suddivisione in sezionislides
per videopresentazioni (ma vedi sotto)
Le classi article
, report
e book
mettono a disposizione comandi molto simili, come quelli che abbiamo già visto. Quando si scrive una letter
, invece, i comandi sono un po’ diversi:
\documentclass{letter}\usepackage[T1]{fontenc}\begin{document}\begin{letter}{Un destinatario\\Una strada\\Una città}\opening{Caro signore, cara signora}Qui ci va il testo della lettera.\closing{Cordialmente,}\end{letter}\end{document}
Osserva come le righe dell’indirizzo sono separate con \\
; i modi per interrompere una riga verranno descritti un po’ più avanti. Osserva anche come letter
richieda comandi speciali e un nuovo ambiente (letter
) per ogni lettera.
Le classi standard article
, report
e book
prendono comunemente due opzioni: 10pt
, 11pt
e 12pt
, per cambiare il corpo del font; e twocolumn
, per comporre il documento su due colonne.
Classi più ricche di funzioni
Le classi principali sono molto stabili, il che le rende anche piuttosto conservative sia nell’aspetto, sia nella varietà di comandi disponibili. Nel tempo, sono state scritte classi più potenti, che permettono di modificare l’aspetto del documento senza dover fare le cose a mano (argomento di cui parleremo un po’ più avanti).
L’American Mathematical Society fornisce le classi amsart
e amsbook
, varianti delle classi standard con un aspetto più tradizionale, simile a quello adoperato nelle riviste di matematica.
Le due classi ‘estese’ più grandi e popolari sono la suite KOMA-Script e la classe memoir
. KOMA-Script è un insieme di classi ‘parallele’ alle classi standard: scrartcl
, scrreprt
, scrbook
e scrlttr2
, mentre la classe memoir
, unica, è più simile a un’estensione di book
.
Queste classi estese possono essere personalizzate in molti modi, che esploreremo un po’ in un esercizio. Se ti stai chiedendo come facciamo a conoscerli, lo scoprirai da te in una lezione successiva, ma nulla ti vieta di darci un’occhiata anche adesso!
Videopresentazioni
La classe slides
è stata sviluppata verso la metà degli anni ‘80 del Novecento per produrre lucidi da proiezione, e quindi non offre alcuna funzionalità per creare videopresentazioni interattive basate su file PDF. Esistono però classi più recenti che fanno esattamente questo: siccome sono in qualche modo ‘specialistiche’ rispetto ai documenti LaTeX di carattere più generale, le abbiamo descritte nella lezione di approfondimento.
Esercizi
Fa’ delle prove con le classi standard, quelle della suite KOMA e memoir
, e osserva come cambia l’aspetto del documento.
\documentclass{article} % Cambia la classe qui\usepackage[T1]{fontenc}\begin{document}\section{Introduzione}Questo è un documento d'esempio con del testodi prova\footnote{e una nota}. Questo capoversoè piuttosto lungo, dal momento che vogliamomostrare l'effetto della composizione su duecolonne.\end{document}
Aggiungi l’opzione di classe twocolumn
e osserva come cambia l’aspetto del documento.
Nell’esempio precedente cambia il comando \section
in \chapter
e scopri che effetto hanno le opzioni di classe seguenti quando adoperi la classe scrreprt
:
chapterprefix
headings=small
headings=big
numbers=enddot